Pochi giorni fa l'account ufficiale di #Splinterlands ha pubblicato per la prima volta nella sua storia una richiesta di fondi dal DHF, ossia il fondo di Hive dedicato al supporto di quei progetti ritenuti dalla community utili e meritevoli di ricevere un aiuto economico.

La proposta di Splinterlands prevede l'esborso di 500k dollari nell'arco di 180 giorni, fondi che servirebbero per consentire al team di continuare a lavorare al gioco, sviluppare nuove funzioni, nuovi set e, soprattutto, restare su Hive.

Questo perchè molte chains, soprattutto fra quelle più recenti, offrono programmi di incentivazione per gli sviluppatori che scelgono di portare lì i loro progetti e, ove la richiesta di Splinterlands non dovesse venire supportata qui su Hive, l'intenzione del team sarebbe quella di valutare se provare a cercare altrove l'aiuto di cui hanno bisogno.

Si tratta quindi di una situazione delicata, in cui ci sono molti e reciproci interessi in gioco ed in cui prendere una decisione è tutto fuorchè facile.

Splinterlands

Da una parte abbiamo infatti il gioco simbolo di Hive, che ha introdotto tanti nuovi utenti - io ad esempio sono fra questi - e che da anni supporta i contenuti degli autori che scelgono di scrivere a riguardo di Splinterlands - io sono di nuovo fra questi 😂 - al contempo bruciando enormi quantità di Hive per creare nuovi account.

Risultati non di poco conto, che fanno di Splinterlands il maggiore successo legato ad Hive, nonchè uno dei principali portali di ingresso a questa chain...

... anche se negli ultimi tempi, a causa di politiche poco lungimiranti - in primis l'assurda e continua tolleranza di bots nel matchmaking - hanno portato il gioco in una situazione difficile, dove le risorse in entrata sono poche, le spese troppo alte e gli utenti attivi molti meno di quelli che erano un tempo.

Ciò non vuol dire che il gioco sia finito, perchè Splinterlands è ancora oggi un gioco avanti anni luce rispetto a quasi tutti gli altri giochi play2earn e non ho dubbi che, facendo le scelte giuste, possa avere davanti a sè ancora grandi successi.

Il problema ovviamente è però che le scelte giuste vanno fatte, e questo non è scontato.

Hive

Dall'altra parte abbiamo Hive, la chain che ha beneficiato del successo di Splinterlands, ma che ha anche avuto un ruolo FONDAMENTALE in questo stesso successo: transazioni rapide e gratuite ed una community che nel corso degli anni non ha mai smesso di investire nel gioco sono elementi che sarebbe ingiusto dare per scontati o, peggio, non considerare affatto.

Hive è stata una scelta azzeccata per Splinterlands ed ha consentito al gioco di essere facilmente accessibile, rapido e all'avanguardia nel mondo dei giochi play2earn.

Certo Hive non ha il bacino di utenza di altre chains e questo è un limite che non può essere negato: il potenziale di Hive è grande, ma finchè il mondo non se ne accorgerà - e potrebbe non avvenire mai - sviluppare su Hive significa rivolgersi ad un pubblico relativamente piccolo e chiuso.

Che cosa fare allora?

Prima di scrivere questo post ho letto alcuni articoli di grandi autori di Hive nonchè grossi investitori su Splinterlands, come @libertycrypto27 e @tarazkp, per capire un po' quale era il punto di vista di chi, praticamente da sempre, crede in ambedue questi progetti, Hive e Splinterlands.

Leggendo i loro articoli non ho potuto che trovarmi d'accordo con loro, perchè anche io sono convinto dell'importanza che Hive e Splinterlands hanno avuto l'uno per l'altro in questi anni e credo che una separazione tra questi progetti difficilmente possa portare benefici sia all'uno che all'altro.

Al contempo concordo con loro, però, sul fatto che i soldi del DHF Fund di per sè non sono la soluzione hai problemi di Splinterlands e che possano diventarlo solo se il team di sviluppo sarà capace di redimersi dagli errori passati e tornare a concentrarsi sullo sviluppare un gioco che, prima di tutto, punti a far divertire i suoi utenti.

Il matrimonio tra Hive e Splinterlands può continuare ad essere un punto di forza per entrambi, ma perchè ciò avvenga serve che Splinterlands elimini definitivamente i bots - o li limiti ad un formato solo per bots, come da anni avviene negli scacchi - e punti a tornare ad essere un modello di business sostenibile, in cui i giocatori hanno voglia di spendere i propri soldi, di giocare, condividere contenuti, invitare amici e passare il proprio tempo a pensare come migliorare le proprie strategie o quali carte acquistare.

Io quindi sono favorevole a che Hive supporti Splinterlands in questo momento di difficoltà, anche se vorrei che le proposte al DHF fossero obbligate ad indicare come spenderanno i soldi richiesti - trovo infatti ogni volta sconcertante che le persone accettino di sostenere progetti/sviluppatori che richiedono cifre esorbitanti senza aver prima minimamente giustificato il motivo di tali costi, eccetto indicazioni molto generiche o frasi del tipo "fidatevi che è una cifra bassa in realtà"... - perchè ammetto che così il mio timore è che questi soldi vengano impiegati nel modo sbagliato.

Ciò detto, a fronte di tante proposte assurde che nel corso degli anni sono state sostenute nonostante la palese totale assenza di risultati, io voterò sì alla proposta di Splinterlands, perchè in mezzo a tanti progetti fallimentari è sicuramente tra quei pochi che nel corso degli anni hanno portato su Hive più risultati concreti.

E questo non può e non deve essere dimenticato.

immagini di proprietà di @splinterlands e dei rispettivi proprietari (pixabay, hive); cover da me editata con GIMP

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